CREDIAMO CHE IL CAMBIAMENTO SIA POSSIBILE
Il progetto “Il giardino di Ngali” insiste sulle nazioni dell’Africa Occidentale:
Guinea Bissau, Liberia, Sierra Leone e Ghana tra le più povere del pianeta, all’interno delle quali la questione dell’abbandono dei minori è una problematica estremamente grave.
Il nostro obiettivo principale è la riduzione del fenomeno dell’abbandono dei minori nel contesto territoriale oggetto dell’intervento, consentendo la permanenza del minore nella famiglia d’origine o, nel caso in cui non fosse possibile, favorire misure atte a garantire le adozioni internazionali nell’interesse superiore del minore e nel rispetto dei suoi diritti fondamentali.
Si prevede di potenziare i servizi offerti in ambito educativo perseguendo la formazione personale scolastica e professionale, al fine di favorire emancipazione ed autonomia del singolo nella propria vita e sanitario, tramite screening e cure preventive con la collaborazione degli ospedali locali.
In Guinea Bissau, Liberia, Sierra Leone e Niger, i beneficiari diretti sono 5.296, dei quali 3.628 minori, con una percentuale di donne del 56%. Sono invece migliaia i beneficiari indiretti di questo intervento.
SCOLARIZZAZIONE
350 minori a cui è garantita la frequenza scolastica nelle strutture coinvolte, per tutto il periodo del progetto.
20 DISABILI avviati a percorsi di inserimento lavorativo;
48 BORSE DI STUDIO per studenti minori con disabilità
CURE E SCREENING SANITARI
2800 MINORI e MAMME seguiti e monitorati con programmi di salute nutrizionale
1000 PERSONE sottoposte a screening sanitario HIV+/AIDS
1 AUTO Ambulanza operativa con attrezzatura medica pediatrica specialistica.
40 ADULTI/MINORI riceveranno ausili per il movimento
10 tra MEDICI e INFERMIERI in Stage formativo in Guinea
CAPACITY BUILDING
200 OPERATORI almeno riceveranno formazione
sui temi di Child Protection, Cargiver e vulnerabilità. Altri incontri permetteranno di apportare consapevolezza
e anche nuove skills agli operatori con competenze per affrontare scenari
attuali e futuri in continuo mutamento.
ACCOGLIENZA
50 FAMIGLIE d’origine o affidatarie coinvolte
nel rafforzamento competenze genitoriali.
198 MINORI in stato di vulnerabilità e sostegno psico-educativo.