Prosegue l’attività di screening sanitario per i bambini e le bambine della zona di Fanhe in Guinea Bissau.
Presso l’Hospital Caterina Troiani sono stati già 190 i minori visitati e ai quali è stato possibile fare un quadro clinico, fornire le prime cure e delineare al meglio la situazione della salute.
Suor Maria Amato, responsabile dell’Ospedale, così ci ha scritto
“Grazie all’impegno di Suaila, da Fanhe, i bambini arrivano all’Ospedale alle 8:30, puliti e ognuno con il campione delle feci.
L’Ospedale si è preparato e sembra che riesca a mantenere i tempi per realizzare:
Nel laboratorio: Ricevimento di feci, prelievi e realizzazione degli esami. ( circa 2,5 ore) e consegna.
Nell’attesa,
- A) preparazione dell’intestazione della scheda contenente dati sulla situazione fisica, crescita ecc.
- B) Preparazione della ricetta, peso, statura, Z/S . sullo stato nutrizionale
- C) Visita medica.
- D) Ricevimento degli esami e indicazioni risultanti dalla visita medica e esami di laboratorio.
- E) Fornimento dei farmaci ritenuti opportuni e raccomandazioni.
Questa la routine per i bambini programmati e senza riscontro di particolari necessità
Similari e più complessi sono le routine dei bambini del settore che le mamme portano per malattie varie.
Anche questi sono assistiti con visite, esami di laboratorio, farmaci pertinenti e spesso supporto alimentare.
Finora sono stati registrati 190 bambini dei quali 07 con patologie necessitanti di analisi e terapie più complesse.
I genitori di tali bambini si sono sentiti sollevare per non aver speso niente e certamente il ricupero dei piccoli ammalati sarà più garantito.”